06 Mag Beatrice Zerbini: tre poesie inedite
Beatrice Zerbini: tre poesie inedite
Immagini di Federica Poletti
Questa narcisa poesia vi ama matta:nel lago smisurato del suo canone,
distilla la misura dell’immagine
di sé e detta così sembra difficile,
però non lo è, perché non vuole dire
niente, se non fare mostra di ciò
che non è, con il suo nulla agghindato,
nella speranza non le faccia l’eco.
Questa poesia è vuota di contenuti:
manipola chi legge con il metro,
promette di trafiggere sé stessa,
di far fiorire fiori dal suo sangue,
di amarvi (solo se l’amate indietro).
Questo verso senza endecasillabo –
che tuttavia spergiura che ce l’ha –
ti dice che sei brutto o brutta tu
se non farai quel che ha pensato lei.
Questa poesia è colpa di tutti gli altri.
Questa poesia se è brutta è colpa tua.
*
Vorrei essere donna
come la neve è neve,
flemmatica e misurata,
nel mio viaggio verticale,
pronta a deviare al soffio, al volo,
ma senza addomesticare
il bianco
della natura
e uno sfarfallio che non è paura,
sicura e serena, senza ostentare
capace, in misura uguale,
di prendere amore e di farmi odiare.
Devota alla mia sostanza,
alleata fedele della mia
condizione,
di me stessa per prima
amante e sposa,
essere donna
come neve che non sa e non deve
fare che neve
sullo straccio
e sulla rosa.
*
Potrei scriverti una lunga
lettera,
per spiegarti con parole
– se lo vuoi –
di che cosa tu mi spogli,
come tu abbia fatto piccolo
questo corpo amato male.
Ma rimanevo nel cortile,
seduta sui gradini,
nei primi pomeriggi
digeriti dagli anziani
nei letti di sopra
delle case popolari:
e da lì ti scriverei
con la mano più grande,
con l’identico cuore:
io sono una che piange
una cornacchia che sguazza
nel parcheggio soleggiato
sullo svincolo.
Nel becco,
con la mia identica gioia
divora un grande pezzo
di carta stagnola.
Simona Garbarino
Posted at 09:29h, 06 MaggioMeravigliosa potente coraggiosa generosa poesia. Questa è Beatrice
Bea Zerbini
Posted at 14:53h, 06 MaggioSimona, sei una donna e un’amica speciale ❤️