Neroluna: mito, natura e poesia

di Antonia Santopietro

Neroluna di Bianca Battilocchi è la nuova pubblicazione di ZEST Edizioni sostenibili: la raccolta di poesie, nella collana I gradienti, si apre con la prefazione di Francesca Matteoni che introduce il lettore a un percorso di scoperta e trasformazione e dice:

“Per entrare in Neroluna bisogna accettare la sospensione del tempo, proprio come quando l’astro notturno scompare nel novilunio e l’unica luce proviene da stelle immense quanto remote. In questa quasi oscurità anche l’indice diventa una costellazione, mentre nei testi, in prosa e poesia, emergono alleanze fra le parole e nuove ibridazioni (lampoluce, panciarespiro) per ripopolare lo spazio di corpi vivi o vivificati.”

Bianca Battilocchi esplora un “desiderio di inforestazione”, un ritorno simbolico alle radici che non è solo un viaggio verso l’esterno, ma anche un’esplorazione interiore. La Luna, al centro del titolo, non è solo un elemento astrale, ma un archetipo che disvela le fasi cicliche di vita, perdita e rinascita.

Neroluna è “un libro nomade e circolare”. La narrazione si articola in un’alternanza di frammenti poetici, capaci di dialogare con il tema della ciclicità e dell’interconnessione tra natura e umanità.

 

Per concessione di casa editrice e autrice si pubblica un estratto dalla raccolta:

Casa Distrutta

Collasso, buio, sonni cristallizzati. Piccole sfere sparse di Lampoluce, biglie lanciate per aria dal Bruco Bambina. Lei è ancora dentro, negli occhi di Fuoco sconfinato, nei desideri nonpaura, nel voglio e prendo. Le sue sponde cresciute devono ora far riemergere le ali e le antenne, sporgersi molto più in là e raccogliere ogni sfera eletta e poi porgerle, una alla volta, al varco della bocca; passeranno dalla Foresta Fuori alla Foresta Dentro. Tornare sarà il viaggio: vorrà dire tante notti in tenda vestite solo dalla bilancia della Panciarespiro.

Il prato è una palude

Dal foro bruciato del lenzuolo
osserva l’Albero nell’Alluvione
Lei distesa d’acqua Lui che fuoriesce da Lei
due conigli scompaiono nel fosso allucinato del tramonto
le venature delle foglie infiniti canali tra le ragnatele fosforescenti
un uovo conficcato nel fango

forza il chiavistello
esce dalla botola nel campo nebbioso
da lontano è un rosone rosso verde e grigio
l’ardore si nasconde dietro alle nubi
la fiamma sacra

il prato è una palude se non lo sai ti inghiotte

continua a cerchiare l’Albero sotto la Luna
quei rami spettrali l’attraggono
bocca spalancata sei mia
sprofondano le dighe sussurri e lunghissime dita
come serpenti

la brama del bacio abisso
la torre che precipita

dorme da sola nel giardino
la bambina strega

Via Alluvioni

Anche tu ami camminare tra le crepe delle case abbandonate
spazi ibridi che senza bussare smostrano ogni reputazione

scorie sotto il tappeto fiori di plastica radio affumicate
si entra da ogni parte ogni fessura è porta
ogni squarcio è finestra e attraversamento

provi a contare i colori delle pareti
a ripercorrere ogni stagione e mutazione
ma la loro miscela te lo impedisce
perché il muschio è pensiero dell’intero

 

Quest’opera si inserisce nel progetto culturale di ZEST Edizioni Sostenibili, evoluzione naturale di ZEST Letteratura Sostenibile. La casa editrice, attualmente dedicata alla poesia e alla saggistica (la narrativa è prevista dal 2025), persegue una visione editoriale che coniuga consapevolezza ambientale e riflessione etica. Ogni volume è prodotto con materiali e processi ecocompatibili, e parte del ricavato finanzia il progetto di riforestazione della “Foresta di ZEST” in collaborazione con ZeroCO2. Questa iniziativa, volta alla tutela dell’Amazzonia peruviana e al recupero di specie in via di estinzione, trasforma i libri in veicoli di idee e un contributo alla salvaguardia del pianeta.

La missione di ZEST non si esaurisce nella produzione editoriale, ma si espande in iniziative di sensibilizzazione e formazione. Attraverso programmi educativi rivolti a scuole e comunità, la casa editrice promuove una coscienza ecologica e alimenta il dialogo intorno alle questioni ambientali. ZEST prova a non farsi spingere dall’urgenza di adeguarsi alle logiche consumistiche del tempo presente. Al contrario, propone una riflessione ponderata sul valore della lentezza, intesa non come stasi, ma come una condizione necessaria per la comprensione profonda e per l’azione consapevole.

 

 

Bianca Battilocchi cresce in provincia di Parma dove ora è docente nella scuola secondaria. Gli studi letterari la portano a vivere a Parigi e Dublino per diversi anni. Da un dottorato di ricerca presso Trinity College Dublin nasce un testo sulle poesie inedite di Emilio Villa dedicate ai tarocchi (Argolibri, 2020). Ha pubblicato due raccolte poetiche, Herbarium Magicum (Anterem, 2021) e Il ritmo che ritorna (Edizioni volatili, 2021). Sue poesie e interventi critici sono apparsi su diverse testate, tra cui «Nazione indiana», «La Balena Bianca» e «Nuovi Argomenti».

 

Immagini di Remedios Varo

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