
16 Apr Fiera del Libro di Iglesias. “Chiavi di volta” per la X Edizione
La Fiera del Libro di Iglesias compie dieci anni.
Il festival letterario festeggia il traguardo culturale in Sardegna
Leggere è un atto di resistenza, di scoperta e di crescita. Ogni libro è una chiave che apre nuove porte della conoscenza e del pensiero. Con questa consapevolezza, la Fiera del Libro di Iglesias celebra il suo decimo anniversario con il tema “chiavi di volta”, condiviso con gli altri festival della Rete Pym per la difesa della “bibliodiversità” in Italia: un invito a riflettere su ciò che sorregge e struttura il nostro mondo culturale, proprio come quella di un arco ne garantisce la stabilità e la bellezza distribuendo le forze, e senza la quale crollerebbe. Parimenti, nella cultura e nella letteratura, permangono concetti, valori e opere che fungono da chiavi di volta, sorreggendo l’intero impianto del sapere umano. Il decennale della Fiera del Libro intende esplorare le idee, i testi e le personalità che hanno segnato la storia del pensiero e che continuano a essere fondamentali nella costruzione di un’identità collettiva. «Nel corso di una decade – afferma il direttore artistico Maurizio Cristella – il nostro “effetto fiera” si è propagato creando un dibattito per poi evolvere in un progetto organico e distribuito su tutto l’anno. Nel 2016, difatti, trattammo provocatoriamente “la cultura al km zero”, ovvero l’indagine del rapporto tra l’autore, la sua opera e le sue radici di appartenenza. Radici spesse come quelle sarde, che se da un lato fungono da fonte di ispirazione creativa, dall’altro rischiano di ridursi a un vincolo immateriale, alla catena dell’auto-folclore isolano».
PER LA GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO
Dal 22 al 25 aprile 2025, il centro storico di Iglesias ospiterà un evento organizzato dall’associazione ArgoNautilus e divenuto imprescindibile nel panorama culturale sardo. Tra le sue strade e piazze, la Fiera trasformerà la città in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove autori, editori, giornalisti e professionisti della comunicazione si alterneranno in un fitto programma di incontri, dibattiti e laboratori, coinvolgendo lettori di tutte le età. Le piazze Municipio, Pichi e Lamarmora, il Teatro Electra e le vie di collegamento diventeranno il cuore pulsante di una manifestazione che ha saputo coniugare cultura e territorio, rendendo Iglesias un punto di riferimento per la promozione del libro e della lettura. Non a caso, negli anni ArgoNautilus ha nutrito il legame con il Cepell del Mic che rimane tra i partner privilegiati. «La Fiera del Libro si conferma una chiave di volta per l’Iglesiente con tre valenze: la sua continuità, ossia esercitando un’azione ad alta intensità culturale che svolgiamo con il coinvolgimento di istituti educativi e scolastici, dall’infanzia all’università della terza età. Inoltre il cosiddetto “effetto fiera” si è articolato in un “effetto in fiera”, perché gli abitanti chiedono di partecipare sempre di più; ma anche perché la manifestazione si è dimostrata un momento di crescita virtuoso con editori, autori, librai, giornalisti, professionisti del settore che si incontrano intorno a un argomento e suscitano nuovi progetti. La terza valenza consiste nelle ricadute concrete che portano a occasioni lavorative; dalla prima edizione, difatti, la Fiera ha generato per gemmazione cinque circoli di lettura tra i centri abitati di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Musei, Villamassargia, più uno per i lettori in erba, intitolato “Fantadìa”», specifica la scrittrice Eleonora Carta, che ha appena dato alle stampe il noir I giorni del corvo con Ischire e che condurrà gran parte dei talk.
DENTRO IL PROGRAMMA
Le quattro giornate si preannunciano particolarmente significative non solo per il prestigio degli ospiti coinvolti, ma anche per la profondità tematica. In palinsesto spiccano Piergiorgio Pulixi in anteprima con Se i gatti potessero parlare (Marsilio) in cui il libraio detective Marzio Montecristo circumnavigherà la Sardegna alle prese con un omicidio in crociera; Monica Pais, medico veterinario scrupoloso che con Palla. Storia del cane che mi ha cambiato la vita (Longanesi, 2024) sottolinea una volta di più il suo impegno nella cura degli animali in difficoltà; Marco Colombo, naturalista e fotografo, che porterà il suo sguardo sulla bellezza e la fragilità della natura con Tentacoli (2023) e Chele (2024), entrambi editi da Nomos e rivolti ai piccoli lettori; Massimo Carlotto, firma tra le più influenti del noir italiano, che con il prossimo Danzate su di me (Sem) si rivolgerà a donne per le quali rimane una priorità evadere dalla prigione che lo sguardo maschile ha tracciato intorno a loro; sulle orme della narrativa del Sud (nostrano e d’oltreoceano) Roberto Mandracchia attraversa a fondo la natura umana mostrando quanto sia labile il confine tra empatia e biasimo, immoralità e purezza nei mafiosi de L’implosivo (Minimum Fax, 2024); Gaetano Savatteri che persegue le traversie di Saverio Lamanna con La Magna Via (Sellerio, 2024); Ilide Carmignani, voce fondamentale nella mediazione culturale anche di fronte ai ragazzi, con il nuovo Saltare nelle pozzanghere (Rizzoli, 2024), illustrato da Anna Godeassi; e Beatrice Zerbini, poeta di Quarantadue (Samuele, 2024) intenta da principio a demolire i cliché che penalizzano la figura femminile
www.fieralibroiglesias.it
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