15 Giu La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative
a cura di Ginevra Amadio e Ivana Margarese
Tutte le illustrazioni originali, tratte dal volume, sono della designer e artista Anna Fabrizi
La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative è un albo denso, curato dal gruppo Missione_Fantastica, composto da Caterina Misuraca, Rossella Aucelli e Valentina Martin, con le illustrazioni originali di Anna Fabrizi.
Un progetto pensato per bambine e bambini dagli 8 ai 100 anni, per chi non smetterà mai di sognare, di giocare, di credere in un cambiamento possibile … a partire dalle cose quotidiane.che ruota attorno alla vita di venti donne straordinarie, protagoniste del design sostenibile, dell’università, dell’arte contemporanea, della medicina, dell’attivismo.
Figure coraggiose, che rompono il concetto di ispiring per divenire modello d’azione, esempi vivi di un cambio di paradigma in atto.
Dedicato a “Maria Francesca, Tommaso e Ludovica e a tutte le bambine e i bambini del mondo… Non smettete mai di sognare e non abbiate mai paura di farlo!” la lettura di questo testo è stata per noi di “Morel voci dall’isola” ricca di stimoli e emozioni e ci ha fatto venire alla mente un pensiero di Azar Nafisi, contenuto in Leggere Lolita a Teheran:
La mia fantasia ricorrente è che alla Carta dei Diritti dell’Uomo venga aggiunta la voce: diritto all’immaginazione. Ormai mi sono convinta che la vera democrazia non può esistere senza la libertà di immaginazione e il diritto di usufruire liberamente delle opere di fantasia. Per vivere una vita vera, completa, bisogna avere la possibilità di dar forma ed espressione ai propri mondi privati, ai propri sogni, pensieri e desideri; bisogna che il tuo mondo privato possa sempre comunicare col mondo di tutti. Altrimenti, come facciamo a sapere che siamo esistiti? I fatti concreti di cui parliamo non esistono, se non vengono ricreati e ripetuti attraverso le emozioni, i pensieri e le sensazioni.
I. M.: Chi sono le “donne ecocreative”?
Sono artiste, architette, artiste e professioniste italiane che abbiamo incontrato lungo un arco temporale di un decennio per un progetto chiamato NATURA DONNA IMPRESA. Abbiamo documentato circa 200 casi di donne italiane promotrici di percorsi che coniugano etica ed estetica.
I. M.: Se ho interpretato bene per voi la bellezza si lega alla capacità di sognare, di non smettere di desiderare un avvenire migliore, è una forma di utopia che lungi dall’essere qualcosa che non appartiene a questo mondo, è piuttosto, come ogni utopia, necessaria proprio a questo mondo.
Una vita senza sogni è una morte annunciata. Abbiamo preso a prestito la celebre frase di Dostoevskij che nella formula originaria è un interrogativo, noi invece lo diamo come un assunto. Come una strada da seguire. Come la nostra Missione Fantastica che racconta di donne che sognavano progetti per la tutela dell’Ambiente e oggi da adulte ci sono riuscite. Con la creatività e con lo studio.
I. M.: La nostra rivista sta dedicando un ciclo di riflessioni all’amicizia e alla sua fecondità e capacità generativa. Potreste raccontarci un po’ di voi, di come vi siete conosciute e come è nata questa bellissima collaborazione.
Alcune di noi lavorano insieme dal 2008, condividendo un percorso professionale diventato profonda amicizia. Il gruppo Missione Fantastica, che è il nostro collettivo, si è formato dal 2020 in prossimità del primo lockdown … nonostante la distanza fisica e le vite separate ci siamo affiatate e il nostro sogno comune, il manoscritto, è diventata la nostra luce in fondo al tunnel di quel periodo instabile. Tra di noi è nata una bellissima amicizia … siamo tutte donne e questo sicuramente aiuta a parlare la stessa lingua emotiva e tra le nuvole. Il nostro libro è frutto di questa sinergia splendida e il fatto che stia avendo successo è sicuramente anche per questa energia magica che tra noi e le 20 storie che raccontiamo, si è innescata.
I. M.: Il vostro libro è ispirato alla didattica dell’arte di Bruno Munari, il quale ritiene che il bambino debba essere libero di immaginare, fare e creare. Vorrei parlare un po’ di questo straordinario artista.
Bruno Munari è stato il nostro grande ispiratore. Insieme a Gianni Rodari. Per altro loro due assieme hanno lavorato regalando alla nostra storia della didattica dell’arte e alla letteratura per bambini splendide intuizioni. Pietre miliari. Ognuno nel suo campo. Munari è un genio assoluto in tema di design, di progetto, di grafica, di didattica dell’arte. Della sua relazione con il mondo dell’infazia il suo mondo visionario si è sempre ispirato … e noi infondo come lui ci sentiamo delle adulte rimaste sempre bambine. Come lo stesso Rodari. Il libro infatti lo abbiamo pensato per bambini dagli 8 ai 100 anni per chi non smetterà mai di sognare, di giocare, di credere in un cambiamento possibile … a partire dalle cose quotidiane.
G. A.: Le storie che avete raccolto superano il concetto di inspiring tanto caro alla comunicazione. Oggi, quando si parla di impegno – a difesa dell’ambiente, per un mondo più inclusivo e con meno disparità – si ricorre a categorie pop, che fanno il gioco del potere. Quanto è importante superare gli stereotipi, a volte involontari, e presentare esempi di vita reale, vissuta?
Il nostro libro nasce proprio con il desiderio di superare barriere culturali. Per primo dare spunti in merito alla inderogabile questione ambientale. Ma poi e contemporaneamente dare importanti spunti di SOSTENIBILITA’ SOCIALE. Si perché una società giusta che pensa a tutelare il pianeta non può non farsi carico dei diritti dei più deboli, come le donne in carcere (tematica che trattiamo attraverso la storia di Adele Teodoro, ginecologa che presta gratuitamente la sua formazione per assistere donne detenute. E ancora SOSTENIBILITA’ SOCIALE rispetto alla educazione al rispetto delle donne, contro la violenza che imperversa ancora ovunque.
A tal proposito abbiamo tra le nostre protagoniste Elina Chavet che è l’artista messicana che nel 2011 ha ideato la performance SCARPE ROSSE per dire no ai femminicidi.Una socità giusta e sostenibile non può transigere dal gap che ancora esiste nelle scuole dove i testi di letteratura parlano ancora solo di poeti e scrittori uomini tralasciando ad una appendice al femminile, personalità di immenso spessore. E di questo ne parliamo incontrando Anna Toscano che di queste battaglie di genere è pioniera. … Un libro insomma che è un caleidoscopico specchio di una società che ha dei ritardi e che sin dall’infanzia deve essere EDUCATA. Perchè educare alla bellezza è un contributo alla pace.
G. A.: Il libro è un omaggio simbolico a Pippa Bacca, uccisa durante la sua performance di pace nel 2008. Stava attraversando undici paesi flagellati dalla guerra, vestita da sposa. Un atto di pace e di coraggio, che oggi torna in tutta la sua drammatica urgenza. Mi piacerebbe ci parlaste di lei, della tenerezza del suo messaggio.
Pippa Bacca è l’artista milanese che nel 2008 partì per un viaggio di Pace, SPOSE IN VIAGGIO, per seminare pace e bellezza in paesi colpiti da guerra negli anni precedenti. Viaggiava in autostop come segno di fiducia verso il prossimo, vestita da sposa per sposare la pace. Purtroppo il suo viaggio si interrompe tragicamente in Turchia, fu uccisa barbaramente. Ma il suo messaggio di pace non si è spento e continua oggi ad ispirare artisti e progetti di bellezza, come il nostro. I suoi semi di pace fioriscono tuttora e non si spegneranno mai. E oggi più che mai, vista la guerra in Ucraina disumana di questo messaggio di pace il mondo ha un bisogno immenso. Incommensurabile.
G. A.: La bellezza che raccontate è fatta di entusiasmo, coraggio, libertà. In cosa risiedono queste virtù, secondo voi?
Bellezza e arte potrebbero salvare il mondo dalle guerre se solo fossero a disposizione di tutti. Le nostre storie auspicano ad essere piccoli semi… che dovranno rifiorire… e fiorire ancora… come quelli di Pippa… Mai stancarsi di crederci… crederci sempre… Arrendersi e rassegnarsi sarebbe morire… Sognare sempre… anche quando intorno è tutto sfacelo… Educare alla bellezza è un contributo alla pace.
Le autrici:
Caterina Misuraca nata a Lamezia Terme. Laurea al Dams di Bologna. Giornalista. Vive e lavora a Milano. Cura eventi di Design, Arte e Moda.
Rossella Aucelli nata a Napoli. Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Vive e lavora a Milano dove si occupa di Marketing e Comunicazione con esperienza in diversi settori. Blogger per passione.
Valentina Martin nata a Milano, dove vive e lavora. Organizzatrice e responsabile commerciale di eventi Moda e Design del made in Italy. Tutte le illustrazioni originali sono state realizzate dalla designer e artista Anna Fabrizi.
Curano come collettivo il profilo instagram @missione_fantastica.
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