Non ha nome ciò che accadeva. Hélène Cixous per Michel Foucault

 Non ha nome ciò che accadeva

Hélène Cixous per Michel Foucault

Non ha nome ciò che accadeva.
Accadeva prima dei nomi o forse al di là dei nomi, non so. Nell’aperto tranquillo, dove si parlano lingue silenziose.
Accadeva in un luogo senza guerra, senza armi. Un altro mondo. È difficile raccontarlo in questo mondo.
Non posso dire chi era. Chi ero io. Chi eravamo l’uno per l’altro. Ma eravamo sicuri. In fondo a noi, dietro i pensieri, lo sapevamo. Era caldo e gli occhi socchiusi. Era affetto. Una pace animale, sì, più che umana. Una intuizione dell’anima: tu, tu non mi farai del male. È di buon occhio che mi vedi andare incontro alle mie preoccupazioni e alle mie gioie, lo sento.
Poiché non c’era né paura né invidia, nessuna di quelle terribili nevrosi che irritano gli esseri umani e li incitano a ferirsi gli uni contro gli altri. Noi lo sentivamo. Ci incontravamo in quel luogo dove si sente il bene e il male. Era il mio vicino, il mio prossimo, colui che non mi ucciderà e che io non ucciderò. E noi lo vivevamo. Nessuno chiedeva all’altro di morire un po’ o troppo. Di dimagrire, di impallidire o di divenire un po’ fantasma. Ci rallegravamo di essere vivi e coloriti. Ci incoraggiavamo sempre.
C’era un segreto? Sì, credo ci fosse un segreto.

(…)

Nomade, persino nella sua opera: pensano che abbia costruito casa sua? Niente affatto. Non è così,  mi dice a proposito del suo ultimo libro, mi sono sbagliato. Devo spostare tutto. Andare altrove. Fare altrimenti.
Senza dubbio ogni costruzione si induriva troppo presto per lui in mura di prigione. Fuori dalla città, fuori, capisci! Fuori dalle case, dalle istituzioni! Superare le mura, e cominciare.
Ci proponevamo dei sogni: entro in questo sogno, vieni pure tu! Ci rispondevamo di sì. Ho una lunga lista di sì. Una antologia di avventure. Iniziava bene, ogni volta.

Tratto da Cela n’a pas de nom, ce qui se passait, in “Le Débat”, n.41, 1986, pp. 153-8. Traduzione italiana di Candida Di Franco in Michel Foucault e il divenire donna, a cura di S. Vaccaro e M. Coglitore, Mimesis edizioni.

No Comments

Post A Comment