La ficcanaso zuccherina di Giusi Cracolici Immagini di Stefania Onidi Un delizioso odorino spinse la bimba, gran golosona, ad ignorare gli ammonimenti della sua cara mamma. Piedini calzati di bianco si diressero colpevoli verso la cucina. La confettura di albicocche ribolliva in pentola, un clamore metallico riempiva la stanza,...
Arianna di Tiziana Menegazzo Immagini di Stefania Onidi Mi chiamo Arianna e sono un'altalena. Oscillo tra la terra e il cielo senza potermi fermare. Quando sono in alto il cielo non mi vuole, quando torno giù la terra mi rimbalza. Orfana di tutte le accoglienze, ho immaginato a lungo una tregua all'ombra...
Gli uccelli esistono in volo di Maria Teresa Rovitto Immagini di Stefania Onidi Devo scrivere una storia al posto di qualcun altro. Ho trovato un foglio bianco con dei ghirigori blu cobalto che girano ai margini, come una nota fuori posto o una svista di inchiostro, poi celata...
Ritorno di Marina Mongiovì Immagini di Stefania Onidi Una goccia in bilico, sull’orlo del rubinetto. Si allunga e cade giù. Risuona. Poi un’altra, e un’altra ancora. Uno sgocciolio che, istante dopo istante, diventa logorio. La goccia che scolpisce la roccia, l’acqua che si infiltra fino a raggiungere il...
Penelope alla fine s'è rotta di Savina Tamborini Immagini di Stefania Onidi Sono a questo cazzo di telaio da anni. La mia vita è un inferno. E lui, invece? È vivo? È morto? Chi lo sa. Dal piano di sotto scatta un applauso. Mi alzo e lo sgabello cade....
Penelope di Marilena Lucente Immagini di Stefania Onidi ( tratto dal testo Di un Ulisse, di una Penelope, Edizioni Mutamenti, Caserta 2017) PENELOPE Finalmente arrivavano quei momenti in cui mi dimenticavo di te. Quei momenti in cui mi sorprendevo a pensare ad altro che non fossi tu. Mentre guardavo...
Il cuore del fuoco di Giorgio Galli Fu perché Eracle aveva paura di morire che ci trovammo in quella situazione. Quando aveva indossato quell'abito, all'inizio non aveva sentito nulla. Si era allontanato da casa provando nient'altro che un leggero prurito. Ma poi il prurito era cresciuto, era...
Clitemnestra ultimo omicidio che determina il primo tribunale liberale (riduzione da “Fuochi” di Marguerite Yourcenar) di Antonella Di Salvo Immagini di Stefania Onidi Sugnu ‘nghuttumata Vosciènza, m’abbrucia u pettu e mi veni i lanzàri, ma p’ogni cosa c’è na ragiùni? Un mutivu? U me ciriveddu è comu un roggiu, p’ogni cosa c’àiu fattu c’è...
Le figlie di Partenope: sirene si nasce di Francesca Vitelli Immagini di Stefania Onidi Troppo a lungo lontano dal mare non sopravviviamo. È un richiamo ancestrale: lo sciabordio delle onde nelle orecchie, il sapore salmastro sulla punta della lingua, le goccioline che scivolando creano sentieri bagnati sulla pelle,...
EURICLEA di Caterina Bonetti Immagini di Stefania Onidi “Non è facile” ha esordito rigirando fra le mani un bicchiere di vetro spesso e osservando le tracce di vino rimaste sul fondo, come se stesse divinando i suoi pensieri. “Non è facile vivere solo per ricordare, per custodire un mondo...
Dentro il Silenzio. Storia di un perdono Racconto fotografico di Arianna Di Romano Autunno 2019, Monastero Ortodosso nei pressi di Iasi, Romania Questo è il confine terreno di un incontro. spazio intimo fatto di preghiere silenziose che si elevano come piume leggere per smarrirsi in un cielo contrastato da ataviche penitenze. Mi trovo nella regione...
NOTTE IN BIANCO di Antonio Potenza Immagini di Lavinia Nocelli / Maatrice Fotogiornalista, Founder Maatrice Corro in mutande per campi di angurie, lunghi come autostrade frastagliate, che graffiano ordinatamente la collina, guardo i miei piedi e sono impolverati dalla terra cremisi. Nelle gambe avverto un formicolio, un ronzio bruciante...
PER.SEO Racconto inedito di Giuseppe Grafo Cinà Fotografie di Giuseppe Grafo Cinà Brano musicale "Medusa" di Mario Bajardi (Ascolta) Nero. Scorre sul bianco. Traccia un segno continuo che si allunga su una traiettoria sinuosa, avvitandosi a tratti su se stesso. Altre ciocche serpeggiano caoticamente da un nucleo comune, formando un groviglio nero...
Appunti per un'intervista a Eco di Clara Burgio Come sarebbe un mondo senza Eco? L’Eco fa risuonare ogni cosa, donando conforto al mondo. Un gioco magico, che i bambini conoscono molto bene, perché sanno meravigliarsi. La società di Narciso non sa entrare in uno stato originario di meraviglia...
Variazione su Zancle di Roberto Galofaro Immagini di Isabel Emrich Zancle è la falce, nella lingua antica dei siculi. Falce come di luna, luce discendente dal sole e riflessa nelle onde. La città vertice è chiusa dall’infinitamente aperto, un mare la confina e un ponte d’acque, di traghettatori...