a cura di Giorgio Galli * Nella prima parte di Io capitano vediamo villaggi del Senegal con il mito di un’Europa ch’è falsa, che è l’Europa scintillante della televisione -ma una televisione che ancora mostra un mondo patinato e pieno di soldi facili, come si fosse fermata a...

di Giorgio Galli   Sezione III: Il giardino Un'atmosfera aurorale avvolge il primo accesso alla città, al giardino in cui nasce la luce: accedemmo dal fondo dalla fessura ci sorprese la luce improvvisa che gettò su noi propagandosi dai grappoli d'uva La luce, e il calore che ne emana, ravvivano la natura in quanto...

di Giorgio Galli   Kieślowski non persegue il film perfetto, ma un'indagine che si realizza nel corso di più film -come della trilogia dei colori, come in Decalogo, come nel mai realizzato trittico dalla Divina commedia. Nella sua produzione matura, La doppia vita di Veronica è l'unico...

di Giorgio Galli Se la prima sezione era un continuo, germinante movimento di radici, un mutamento incessante e faticoso, la seconda ha atmosfere più drammatiche, più evidenti chiaroscuri: il sole alle spalle cancella i nostri volti veniamo da troppa lontananza lungo questa discesa nel porticato altre colonne ci avvolsero con le loro...

di Giorgio Galli È stato scritto molto su Prova d’orchestra di Fellini come inquietante metafora del clima politico italiano dei tardi anni Settanta. All’epoca c’era un vero e proprio gioco d’identificazioni: quell’orchestrale ha l’accento sardo, dunque potrebbe essere Berlinguer; quell’altro è piccolo e basso, potrebbe essere...

di Giorgio Galli   “Inutili divoratori di spazi e mense mai sazi della carne ingombranti e fragili, restiamo in questa casa monda di ogni misericordia. L’attesa è nell’ombra, mescolata al rumore e al delirio.” “Nulla si sceglie - tutto si desidera nell’infinito possibile avresti avuto intenzioni di volo o di passo? Di briglia o resurrezione?” “È...

di Domenico Rizzo Sono trascorsi tre anni da L’appartamento, vincitore di cinque premi Oscar (tra questi miglior film, regia, sceneggiatura originale) e due Golden Globe agli attori protagonisti. Billy Wilder ha firmato capolavori come La fiamma del peccato, Giorni perduti, Viale del tramonto e quattro commedie...

di Giorgio Galli La caduta di una dea: potrebbe essere questo il sottotitolo -un po' nietzscheano e un po' viscontiano- dell’ultimo lungometraggio di Todd Field. Una caduta esplorata lentamente, a lungo preparata, ma con una curiosa contraddizione: che l’uso linguaggi diversi -da quello tradizionale, seppur rallentato...

di Francesco Castronovo Giacomo La Russa, avvocato e scrittore, dopo il suo debutto letterario con La storia di Jason, torna in libreria con un romanzo storico-sociale: I sepolti vivi s’inserisce nel solco del precedente libro per l’attenzione alla società – in particolare la società di chi...